PESCARE.ORG

!!!! BOLENTINO DI PROFONDITA' !!!!

« Older   Newer »
  Share  
sandalu
view post Posted on 14/4/2011, 15:40




Questa tecnica di pesca veniva praticata in passato solo da chi possedeva barche grandi,motori potenti e una strumentazione elettronica adeguata. Ora con l'evoluzione che ha avuto la nautica negli ultimi anni, sia come scafi che come motori ed elettronica, è praticabile quasi da tutti, se si prendono in considerazione le dovute misure. Si comincia dalla barca: io preferisco quelle a poppa quadra, per una maggiore comodità; le caratteristiche fondamentali sono principalmente rivolte alla sicurezza, visto che è un tipo di pesca che si svolge a diverse miglia da terra. Motore potente,La barca di lunghezza non inferiore metri 6.50 , non fatevi ingannare dall'Omologazione CEE,che abilita barche anche di 5 metri alla navigazione entro le 12 miglia, quando si è fuori la vostra salute dipende dalla stabilità,è dalle prestazioni anche con mare formato. Se la barca è cabinata è ancora meglio, ma in commercio ci sono anche degli ottimi fisherman open, dipende molto dai gusti personali, quindi dotazioni sempre in ordine e partenza. La prima cosa che utilizzeremo sarà il nostro GPS,che dovrà avere le funzioni minime per consentirci di sapere la nostra posizione, nell'aquisto ci informeremo che riceva il segnale da 12 satelliti, questo ci permetterà di avere sempre il punto nave il più fedele possibile, per avere la latitudine e longitudine ne occorrono almeno 2,il terzo ci seve per portarci su un punta da noi memorizzato, se riportiamo il punto di uno spot da carta nautica teniamo conto che il GPS non ci darà mai il punto esatto ma con uno scarto di circa 50 metri, questo non perchè non funzioni ma non avendo ancora l'ITALIA i suoi satelliti si appoggia a quelli Americani usati nell'esercito, da qui per sicurezza questa imprecisione. Il nostro GPS sarà un cartografico, noi dovremo cercare battimetriche il piu vicino possibile tra loro,parliamo di linee batimetiche che vanno dai 100 metri in su, se notiamo due batimetriche vicine una 100 l'altra 200 o 200 300 e via dicendo significa che nel fondale c'è una forte discesa canalone o parete o anche qualche scoglio isolato, e lì che dovremo cercare le nostre prede,in quanto si creano delle forti correnti che portano mangianza, consiglio di esaminare la carta nautica a casa. A questo punto, supponendo che disponiamo di un GPS multifunzione, divideremo lo schermo ed accenderemo lo scandaglio, oppure accenderemo semplicemete il nostro ECO,image
sarà lui a dirci cosa realmente ci sia sotto. Le caratteristiche di un ottimo scandaglio sono la sua potenza che viene espressa in Watt, non andiamo sotto i 1000W, visto le profondita ci serviranno tutti, la potenza dei W sta nel trasduttore,image
che dovrà essere in bronzo e posizionato sotto la poppa della barca considerando i disturbi dell'elica se si dispone di un motore entrobordo in linea d'asse, oppure all'interno della barca in una scatola a bagno d'olio, fatevi montare lo scandaglio sempre da persone qualificate e di esperienza, se pescatori anche meglio. Deve avere due frequenze di lavoro, 200/50 Hz, useremo 50 Hz, la più indicata dopo i 150 metri, io consiglio anche un modulo digitale image
che riceve gli impulsi del trasduttore amplificandoli e digitalizzandoli li rende più nitidi sullo schermo, io ho installato nella mia barca il modello Raymarine C70 Multifunzione Trasduttore in Bronzo da 1000 W modulo digitale Black Box Sounder DSM 300 e vi posso assicurare che funziona bene, è venduto per leggere 1500 metri; però ci sono tante marche altrettanto buone.Lo scandaglio leggerà la conformazione del fondo, fango, roccia, fondo duro o fondo morbido, se ci segna una striscia sottile avremo fondo duro, perchè le onde non riescono a passare, al contrario di un fondo morbido che sarà indicato con una riga più spessa e una leggera differenza di colore, mentre un fondale fangoso si presenta con striscia spessa ma colore differente; i colori possiamo definirli noi dal menu dello scandaglio, consiglio di segnarceli per non fare confusione. Ora con la barca ad una velocità ridotta inizieremo a scandagliare il fondo tenendo gli occhi sullo schermo, lo scandaglio non conosce i pesci, ma ci indica qualcosa che lui col segnare non riesce a trapassare, come un tronco piantato sul fondo, delle punte di roccia più o meno pronunciate, delle tartarughe, sta a noi interpretare quello che vediamo, per esempio ci segnala uno scoglio che si alza dal fondo per circa due metri, siamo subito convinti di una secca, ma potrebbe essere un branco di occhioni che l'Eco non riesce a bucare, a questo punto prenderemo il punto nave col GPS per poi verificare con le lenze,per una miglior lettura consiglio di usare anche lo zoom per leggere meglio i dettagli, non sempre i pesci sono staccati dal fondo soprattutto occhioni e cernie. Lo stesso vale se ci segna una parete o una discesa, capita che ci sia il branco aperto e allora lo scandaglio impazzisce segnandovi pesci con rispettiva profondità. Dopo averli individuati non resta che provare a pescarli, possiamo provare senza ancorarci, oppure buttare l'ancora. Ancorarsi a 300/400 metri di fondo puo sembrare un'inpresa ma non lo è, io personalmente uso blocchi in cemento ricavati da vasi di fiori del peso di 20 Kg, una cima da 10 mm, 4/5 metri di catena di medio spessore, mi porto sul punto preciso di pesca e fermo la barca nel GPS, inserisco la funzione traccia e lascio la barca alla deriva per alcuni minuti, nel GPS mi sarà rimasta la traccia della barca, considerando che quando la barca sarà ferma si posizionera sempre a prua di corrente, quindi dovremo valutare la nostra posizione in base al vento (scarroccio) e deriva (forza della corrente), ci porteremo con la barca sopravento e poi fileremo l'ancora a mare.
Per evitare ingarbugliamenti fastidiosi e pericolosi consiglio di tenere la cima dentro un cesta (quelle della consegna del pane sono perfette) vista la quantita della stessa, considerando che ci occorrerà almeno 1/3 di cima in più rispetto alla profondità del fondo, questo è dovuto sia dalla corrente che dal vento, una volta raggiunto il fondo fileremo a mare all'incirca 20/30 m di cima per evitare che il beccheggio della barca possa forzare sull'ancora disincagliandola; tutto questo procedimento è da tenere in considerazione prima di iniziare l'ancoraggio. A queste profondità il più delle volte si cala l'ancora sul fango, consiglio di praticare dei fori sul peso in cemento di 10/12 mm per inserire all'interno degli spezzoni di ferro o acciaio della lunghezza 50 cm, reggerà sicuramente, per evitare cattive sorprese al momento del recupero creeremo un punto debole o di rottura, io uso legare tra la catena e la cima un cordino doppio da 5/6 mm, se per caso l'ancora dovesse incagliarsi su qualche scoglio aiutandoci col motore la cimetta cederà, noi perderemo solo cemento ma recupereremo la cima (con quello che costa). Per il recupero uso un moschettone grande dove ho saldato a mo' di coperchio della grandezza dello stesso, con una cerniera in acciaio nella parte superiore lasciando lo spazio per poter legare una cima robusta ed uno o più bidoni che possano denere a galla il pero dell'ancora, nella parte inferiore ho ricavato un scanalatura leggermente inferiore al diametro della cima, si infila il moschettone all'interno della cima e si trascina il tutto con la barca, l'ancora salirà in superficie perchè trascinata dai bidoni col moschettone che, obbligatoriamente galleggiando, andranno indietro sino ad arrivare all'ancora. A questo punto gireremo la barca ed andremo incontro aL bidone, il peso stesso abbasserà il coperchio del moschettone che strozzerà la cima e potremo recuperare senza fatica, non so se sia stato chiaro, vedrò di postare la foto del moschettone. Ora vedremo l'attrezzatura di pesca, chiaramente parlerò di quella in mio possesso, poi libera scelta, il mercato è ben fornito. Viste le profondità uso mulinelli elettrici,image
molto leggeri e semplici da usare, ho i due modelli Shimano DENDOU-MARU sia il 4000 HPA che il 4000 HP, si differenziano dalla capacità in bobina, il 4000 HPA 900 m il 4000 HP 600 m; il multifibre sempre Shimano ANTARES 50 lb, viene fornito in bobine da 900/600 metri con programma in memoria del mulinello, lo trovo ottimo; le canne non scendiamo sotto le 20/30 lb io uso L'ANTARES BOAT 20/30 lb della Shimano e una SAFAR-FISHING 20/30 lb della Tubertini dela lunghezza 2.60/2.40 m, entrambe fantastiche sia per leggerezza che per azione d pesca. I terminali image
sono autocostruiti, lenza del 120 mm traversina in acciaio da 1 mm amo Sakai del 4/0 se ricerco occhioni, se cerco la cernia l'amo sarà anche 8/0 lenza 0.50/0.60, girella non inferiore alle 30 lb (VEDI FOTO), uso non più di 4 ami a distanza 50 cm l'uno dall'altro; avremo un terminale della lunghezza di 3 m lasciando 50 cm di lenza in più sia dal primo che dall'ultimo amo che utilizzeremo per collegare al multifibre con una girella robusta anche 100 lb con cuschinetti a sfera lasciando sulla lenza un'occhiellino dove sistemare lo starlight image
, mentre sotto, sempre con lenza che dovrà essere a perdere 0.40 (in caso di incaglio meglio perdere un piombo che tutto il terminale), legheremo un piombo da 450/gr in su in base alla corrente, non intrippatevi con tipi di piombo trano, offero fosforescenti o dalle forme strane, secondo me sono soldi buttati, io mi faccio i piombi da me, come la cintura da combattimento molto utile image
. Ora non rimane che l'esca, molti ne usano diversi tipi: sarda, calamaro, gambero, cappuccetto, io uso solo sarda sia fresca che congelata, considerando che si usa una sarda x cala la pastura e assicurata, da una sarda ricavo 4 bocconi x occhioni, per la cernia sarda intera o anche 2 sul primo amo vicino allo starlight non uso lampade stroboscopiche, quelle buone hanno un costo elevato, al 90% mangerà lì, incuriosita dalla luce. Ora mai come in questo tipo di pesca vale il proverbio LENZA E PAZIENZA, visto che gli occhioni hanno un comportamento e abitudini strane, per capirci mangiano quando decidono loro, non stupitevi se lo scandaglio vi segnala il pesce ma non sentite le toccate e recuperate con gli ami tutti puliti, oppure sentirete un tocca e tutto pulito, sono loro che non sono entrati in frenesia alimentare, mangiando male tanto da indurci nell'errore di spostarci, non fatelo perchè, senza nessun motivo apparente, vi capiterà di sentire una tocca secca e trovare 2 o 3 occhioni image
allamati ed allora cominciano le danze. Si catturano anche dei grossi paraghi,sugarelli imperiali anche superiori ai 2 Kg, naselli, gronghiimage
, spinaroliimage
, fate molta attenzione alle due spine sulla coda!!! Ora quando cominciano a mangiare il divertimento è assicurato visto che combatte con testate da paura ma non lasciamoci prendere troppo la mano, una volta pescato il necessario consiglio di smettere e sfruttare il tempo rimasto alla ricerca di altri spot nei paraggi, di solito lego la cima dell'ancora a due bidoni e mi sposto per scandagliare, se il mare è calmo uso l'ancora a paracadute per limitare lo scarroccio e calo la canna dove mi sembra buono, marcando i punti sul GPS per poterli sfruttare di seguito, prima del calar del sole ritorno al punto di partenza per aspettare qualche bel parago o la Regina sua Maestà la Cerniaimage
Video Parago a Bolentino su un fondale di 125 metri


Cernia 260 metri di fondo



BUON DIVERTIMENTO !

SANDALU.
 
Top
view post Posted on 16/4/2011, 15:14

SCer cazzuto..terrore delle aguglie..

..cavalcatore folle!!

Group:
Administrator
Posts:
5,535
Location:
Palermo

Status:


magistrale

anto ci mancano i tuoi report :balena:
 
Web  Top
sandalu
view post Posted on 20/5/2011, 17:33




Tranquillo tra qualche giorno si ricomincia :D

giusto x la cronaca quì è pieno di tonni :woot:
 
Top
pierpa612
view post Posted on 26/1/2015, 22:17




Buonasera, ho letto il suo post molto interessante sul bolentino di profondità e i video, complimenti. Vorrei chiederle che canna dovrei comprare fra le speedmaster dendou maru. Ho comprato un mulinello Dendou Maru Plays 4000. Penso sia il modello 4000Hp. Penso perché le istruzioni sono tutte dal giapponese. Dove pesco in Sicilia il fondale è di 300 metri, quindi sono indeciso se prendere la canna da 12-20 lb con max peso 500 grammi o quella da 30/50 lb con peso max 1200 grammi.
Mi puo' consigliare?
Anche quale trecciato avrei bisogno?
La ringrazio
PB
 
Top
4 replies since 14/4/2011, 15:40   2015 views
  Share